Per preparare i tortellacci al piccione e rigatino di cinta senese, formare una fontana con la farina e amalgamare le uova. Aggiungere olio extravergine di oliva e un pizzico di sale e impastare fino a quando il composto non risulterà omogeneo. Lasciare riposare l'impasto coperto da un panno umido per 30 minuti.
Mentre l'impasto per i tortellacci riposa, preparare una casseruola con olio extravergine di oliva e far soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tagliati grossolanamente. Aggiungere poi la carne di piccione precedentemente pulita e far rosolare bene il tutto bagandolo con il chianti. Aggiungere un pizzico di sale e cuocere abbassando la fiamma.
Aggiungere le patate a cubetti e far cuocere lentamente fino a quando la carne non risulterà tenera.
Una volta pronti, disossare i piccioni e tritare il fondo di cottura. Tagliare la carne dei piccioni cercando di ottenere dei piccoli cubetti e unirla al fondo di cottura tritato. Lasciare raffreddare il composto e aggiungere il parmigiano reggiano, un uovo, la ricotta, un pizzico di sale e di pepe e amalgamare il tutto.
Tagliare la sfoglia dei tortellacci formando delle strisce sottili larghe circa 10 cm e spennellarle con l'uovo sbattuto.
Mettere il ripieno per i tortellacci in una sac à poche e formare sulla pasta delle palline del diametro di 2 cm, dopodiché separare la pasta con il tagliapasta zigrinato in modo che si formino dei quadrati, quindi chiuderli a tortelli.
Grigliare le fettine di rigatino di cinta senese e far ridurre in un pentolino 2/3 di brunello di montalcino aggiungendo un pizzico di sale e di pepe.
Cuocere i tortellacci in acqua bollente e salata e, una volta pronti, disporli nei piatti nappandoli con la riduzione del vino. Infine adagiare su ogni porzione due fettine di rigatino di cinta senese grigliato.
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Ricetta realizzata dallo chef Claudio Patella del ristorante Gli Orti di San Domenico di Siena, per l'Unione Italiana Ristoratori