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Un weekend ad Arezzo, arte e street food

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Arte e street food, tra sacro e profano. Andiamo ad Arezzo, dove scopriremo cosa fare per un weekend di scoperte culinarie, artistiche e non solo!

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Arte e street food, tra sacro e profano. Andiamo ad Arezzo, dove scopriremo cosa fare per un weekend di scoperte culinarie, artistiche e non solo!

Arezzo e Piero della Francesca

Arezzo, raffinata cttà dove antico e moderno convivono in armonia. Le tracce di Piero della Francesca si trovano in molte città della Toscana come anche ad Arezzo, nella chiesa di San Francesco e nel Duomo di Arezzo. Dietro lo splendido crocifisso del XIII secolo appeso sopra l'altare maggiore della Basilica di San Francesco di Arezzo si trova uno dei maggiori gioielli d'arte di tutta la Toscana: la Cappella Bacci. Il grande Maestro qui illustra "La leggenda della Vera Croce" come la narra nel XIII secolo il frate domenicano Jacopo da Varagine nella sua Legenda Aurea. Nel Duomo di Arezzo si trova un altro bellissimo affresco di Piero dell Francesca, che raffigura Maria Maddalena, databaile al 1460.

Arezzo è ricca di tradizioni, non solo di arte: di secolare tradizione la Giostra del Saracino, manifestazione storica che risale al 1300 e che si propone in giugno e in settembre. Si tratta di un folcloristica competizione cavalleresca che consiste nel colpire un bersaglio mobile posto sullo scudo del Saracino con un colpo di lancia.

Arezzo e gli antiquari

La città si mette in mostra durante il primo weekend del mese anche con una sua grande tradizione locale, la Fiera Antiquaria: nata nel 1968, è stata la prima sul territorio nazionale e da quarantacinque anni ininterrotti, ogni prima domenica del mese e sabato precedente, in piazza Grande e nelle vie del centro storico cittadino, presenta una grande quantità di oggetti che costituiscono la storia e l'identità della nostra civiltà, regalando ad appassionati e addetti ai lavori il piacere della trouvaille, la scoperta e la ricerca del pezzo raro o curioso.
A idearla fu, nel 1968, l'antiquario aretino Ivan bruschi, ispiratosi ai celebri mercati all'aperto di Portobello a Londra e al Mercato delle pulci di Parigi. La sua casa è oggi un museo.
In tema di visite culturali da fare ad Arezzo, da non perdere anche una tappa alla Fraternità dei Laici in piazza Grande. Il palazzo, dopo essere stato per molti ani la sede del Tribunale di Arezzo, è diventato ora un museo, spazio espositivo e motore di numerose iniziative cutlurali e ricreative.

Dove nasce lo street food

Da un progetto per il Polo Aretino dell'Università di Siena è nata l'associazione Streetfood che porta il cibo di strada in giro per l'Italia.
Al tema è dedicata in città una manifestazione in settembre. In tema di street food, questa è la zona ideale per provare un classico iperlocale, i tortelli alla pistra casentiesi. Di forma quadrata, e più grandi rispetto ai classici ravioli, sono ripieni di patate e vengono serviti sia come primo piatto che come cibo da strada. Qui nasce anche il pane aretino, che occupa un posto di primo piano tra i prodotti da forno.
È un pane senza tempo, che si conserva a lungo e viene utilizzato per i piatti tradizionali toscani come la panzanella, la pappa al pomodoro, la minestra di pane, la ribollita. Da provare la trippa al sugo: ad Arezzo e dintorni è servita anche con il formaggio grana.

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