Anguria, il più dolce rimedio contro il caldo
Grazie al suo elevato contenuto d'acqua - è costituita al 95% di acqua - l'anguria è la bevanda naturale più dissetante dell'estate. Il frutto ideale per reintegrare i sali minerali persi con il sudore durante le giornate più afose e preparare ottimi sorbetti, gelati e dessert rinfrescanti
Tra i frutti più amati dell'estate, l'anguria, conosciuta anche come melone d'acqua, appartiene alla famiglia delle cucurbitacee e botanicamente prende il nome di citrullus vulgaris, di cui sono note più di 50 tipologie differenti: alcune di forma tonda, altre allungate o ancora cilindriche, di colore verde scuro con o senza venature, ricche o prive di semi. Grazie al suo elevato contenuto d'acqua - l'anguria è costituita al 95% di acqua - questo frutto è indubbiamente un alimento molto rinfrescante, la bevanda naturale perfetta per reintegrare i sali minerali persi con il sudore durante le calde giornate estive. Sono in molti tuttavia a ritenere erroneamente, a causa della cattiva abitudine di mangiare il cocomero a fine pasto, l'anguria un frutto poco digeribile. Per ogni 600 g di anguria si ingerisce circa mezzo litro d'acqua che inevitabilmente diluisce i succhi gastrisci e rallenta i tempi di digestione, per questo si consiglia di mangiare il cocomero a merenda, prima o lontano dei pasti. In questo modo si evita il rischio di fastidiosi mal di pancia.
Le proprietà benefiche dell'anguria
Bella, buona e salutare. Non tutti sanno che l'anguria oltre a essere un frutto appetitoso è un alimento dalle molteplici virtù nutrizionali e terapetutiche. A dispetto del suo gusto molto dolce, conferito dagli aromi naturali in esso presenti, il cocomero non contiene grassi, ha poche calorie (solo 15 g per 100 g di frutto) e pochi zuccheri, è quindi un ottimo alleato per chi è a dieta o vuole stare attento alla linea. Mangiare una bella fetta di anguria prima di pranzo non solo non fa ingrassare, ma addiritura riduce la fame e soddisfa anche la voglia di dolce dei più golosi. La compresenza del potassio e della vitamina C conferisce, poi, al cocomero indiscusse doti idratanti, diuretiche e dissetanti, proprietà ideali per chi soffre di ritenzione idrica, cellulite, gonfiore alle gambe nonchè ipertensione e calcoli renali.
L'anguria contiene, inoltre, il licopene, un potente carotenoide in grado di neutralizzare i radicali liberi e l'invecchiamento della pelle, ridurre lo stress ossidativo, proteggere, indirettamente, la vista e l'apparato cardio-vascolare e potenziare il sistema immunitario. Per chi pratica attività fisica intensiva è importante sapere che l'anguria può tranquillamente sostituire le normali bevande mineralizzate per via del suo ridotto contenuto calorico e della sua ricchezza di sali minerali (in particolare il potassio, il sodio, il calcio, il fosforo). La citrullina, un aminoacido contenuto nella parte bianca dell'anguria, rilassando i vasi sanguigni, permette inoltre di ridurre l'affaticamento muscolare e di recuperare rapidamente le forze perse.
Anguria: come sceglierla e come conservarla al meglio
Prima di portare alla cassa il vostro cocomero, osservate bene il suo aspetto esteriore: se la buccia del frutto si presenta di un bel colore verde intenso (oppure verde con venature grigie), tesa, turgida e lucida, l'anguria è pronta per essere mangiata. Un ulteriore trucco utile per scegliere bene l'anguria da comprare è quello di picchiettare con le nocche il frutto e controllare che produca un suono sordo e il suo picciolo non sia secco. Se si hanno, però, ancora alcuni dubbi si può provare a graffiare via un poco di buccia con un'unghia: se si stacca facilmente, il cocomero è maturo al punto giusto.
Una volta acquistato, il cocomero non deve essere esposto al sole o al calore, ma, fin quando chiuso, può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni senza problemi. Anche se l'anguria si mantiene a lungo, il suo liquido interno marcisce velocemente; una volta aperta pertanto è meglio evitare di coprirla con la pellicola trasparente, è preferibile invece conservarla in un contenitore per alimenti tagliata a cubetti e privata della buccia.
L'anguria in cucina
Fresca e appetitosa l'anguria anche al naturale, semplicemente tagliata a fette, costituisce un piacevole dessert estivo.
Tanti e creativi possono essere, però, i suoi impieghi in cucina: con l'anguria si possono preparare gelati e sorbetti artigianali, nutrienti e rinfrescanti centrifughe e succhi di frutta, originali insalate fredde di anguria e mozzarella, golosi spiedini grigliati, dolci e salati, gazpacho per accompagnare i malloreddus sardi, cubetti piccanti con cui accompagnare gamberi rossi del Cilento, insalatine con mango di accompagnamento a tataki di tonno rosso.
In Sicilia, soprattutto a Palermo, con questo frutto viene, ad esempio, preparato un delizioso dolce al cucchiaio, chiamato gelo di mellone, preparato in origine in occasione della festività di ferragosto. Una vera goduria nelle giornate più afose, come la ricetta della sfera di anguria ghiacciata con punch al mirto.
Se volete, infine, aggiungere un tocco artistico alle vostre macedonie, coppe di frutta e gelato potete decorarle con delle palline di polpa d'anguria, ricavate con l'apposito strumento.
di Alessandra Cioccarelli