Nel frattempo, prepara un buon brodo vegetale scegliendo verdure fresche e di stagione.
Dopodiché, in una casseruola con un filo di olio extravergine di oliva, tosta il farro e poi comincia a bagnarlo con il brodo aggiungendo un mestolo dopo l’altro, cuocendolo come se fosse un risotto.
A fine cottura, aggiungi i carciofi con gambino alla romana e le cipolle rosse e il sedano tagliati finemente e mescola bene tutto.
Dopodiché, spegni il fuoco per mantecare con il Fioresardo grattugiato.
Oggi, insieme allo chef Stefano De Gregorio, impari a cucinare un farro estivo, fresco e leggero (ma sempre saporito!), Il Farro perlato con carciofi, cipolla di Tropea, Fioresardo e sedano è un piatto dalle note dolciastre, come quelle della cipolla e dei carciofi; un gusto molto particolare che viene accolto e attenuato dal farro, buono da mangiare sia caldo che freddo. Mantecato con il Fioresardo, il farro prende una leggera nota piccante, che dipende dalla stagionatura del formaggio. Dipende dal gusto che più ami: se preferisci un gusto più delicato, scegli una forma con una stagionatura breve, viceversa se lo preferisci più saporito.
Le cipolle di Tropea in agrodolce creano un piacevolissimo contrasto e i carciofi con gambino alla romana attenuano le note del Fioresardo e delle cipolle.
Un piatto estivo che può essere mangiato si caldo che freddo, anzi, il giorno dopo è ancora più saporito, sicuramente lo sarà se te lo porti in spiaggia, da mangiare in riva al mare.
Un antipasto perfetto da abbinare a questo primo? La panzanella con frisella del Salento ai carciofi e cipolle. Stesso abbinamento, base diversa. Perfetto per preparare il palato al farro!
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