Il pecorino bianco di Pienza dolce sposa le
bietole e le
cipolle rosse di Tropea nel gustosissimo ripieno di questa torta salata. La
torta alle bietole con pecorino di Pienza si può tagliare a quadretti e servire assieme all'aperitivo o portare in tavola durante una cena tra amici, ma è anche un'ottima idea per un pasto fuori casa diverso dal solito.
Le
bietole vengono spesso usate
come contorno o come ripieno per le torte salate, ma spesso non si è a conoscenza delle proprietà benefiche di questo alimento, definito addirittura superfood! Le
bietole vengono considerate un cibo molto nutriente per via della
ricchezza di sali minerali e di altre sostanze utili al nostro organismo. Oltre alla vitamina C e alla vitamine A, le bietole sono ricche di vitamina K. Inoltre, hanno proprietà
antiossidanti, contengono tante fibre che regolano la quantità di glucosio nel sangue, contengono calcio, sono una
fonte di ferro e di luteina e, se non vi bastasse ancora, sono buone e poco caloriche!
Anche la
cipolla di Tropea contribuisce in modo positivo al corretto mantenimento del nostro organismo. Il suo particolare gusto è determinato in dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio e saccarosio. Le sue
proprietà benefiche derivano dalla vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio che l'ortaggio contiene. Persino
il bulbo della cipolla di Tropea ha molti effetti benefici, tra cui il suo
potere antisclerotico, che porta beneficio per il cuore e le arterie, e previene il rischio di infarto. Un'altra delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, quindi utile a conciliare il sonno.
E invece, sapete perché il
pecorino di Pienza ha un gusto così diverso dagli altri? Il segreto è racchiuso.. nelle erbe che mangiano le pecore! La
Val d'Orcia, infatti, ha prati ricchi di ascenzio, barbabecco e mentastro. In più, estati moderatamente calde e secche e inverni piuttosto rigidi caratterizzano il territorio di Pienza, cittadina situata nel cuore della
Val d’Orcia, l’area naturale protetta e situata a cavallo tra le
provincie di Siena e Grosseto. Qui, pecore di razza sarda, insieme a esemplari di razza appenninica e sopravvissana, vengono allevate allo stato semibrado con foraggi esclusivamente locali. Non ci si stupisce della bontà di questo pecorino, insomma!