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La fantasia italiana si fa padrona nella ricetta del tiramisù, in toto. A iniziare dal risultato irresistibile ottenuto tramite l'abbinamento dei pochi ingredienti a disposizione fino al termine coniato. Si narra infa...
La fantasia italiana si fa padrona nella ricetta del tiramisù, in toto. A iniziare dal risultato irresistibile ottenuto tramite l'abbinamento dei pochi ingredienti a disposizione fino al termine coniato. Si narra infatti che il termine tiramisù era il nome conferito dai cortigiani della Serenissima a questo dolce, al quale venivano attribuiti forti poteri afrodisiaci tanto da prepararlo per gustarlo prima, durante e dopo gli apputamenti galanti.
Ci sono almeno tre regioni a contendersi la ricetta che è un dolce nazional popolare, un simbolo della nazione italiana che ha attraversato i secoli e non passerà mai di moda. La versione ufficiale narra che sia nato a Siena quando alcuni pasticceri prepararono un dolce per celebrare l'arrivo del Granduca di Toscana, Cosimo De Medici.
Per celebrare la grande personalità e la famelica voglia di dolci del Granduca ideaorono un dolce importante e goloso ma preparato con ingredienti semplici, l'attuale tiramisù allora chiamato zuppa del duca. La leggenda invece, narra che a inventare il tiramisù sia stato un pasticcere torinese per sostenere Camillo Benso Conte di Cavour nella sua difficile impresa di unificare l'Italia, difficile stabilire le origini, quel che importa è gustarlo!
Ci sono poi i due contendenti più agguerriti, ovvero il Friuli Venegia Giulia e il Veneto. Proprio a quest'ultima regione viene attribuita la paternità del tiramisu, ovvero alla città di Treviso, dove il tiramisù prese forma intorno alla fine degli anni '60 presso il ristorante "Alle Beccherie" grazie all'inventiva del pasticciere Roberto "Loly" Linguanotto. Il nome tiramisu pare che venne coniato a partire dal termine dialettale tiramesù, che si riferiva proprio alle eccezionali capacità ristoratrici e nutrizionali del dessert.
Andando avanti, nella storia contemporanea, il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, dichiarò di voler avviare la pratica per il riconoscimento della paternità del dolce alla sua regione e fu così che internvennero alcuni comuni friulani, come Tolmezzo e Pieris di San Canzian d'Isonzo facendo sentire le loro vibranti proteste per rivendicare la paternità del dolce. Nella prima provincia si dice che il dessert sia stato inventato nell'albero Roma, gestito da Norma Pielli.
All'epoca veniva servito il Dolce Torino, uno dei più famosi di Pellegrino Artusi. Ma proprio grazie alla fantasia di Norma, che sostituì il burro con il mascarpone e per prima inzuppò i savoiardi nel caffè. In questo caso il nome venne coniato da suo marito, tale Beppino Del Fabbro che capendo le straordinarie potenzialità nutritive del dolce, lo chiamò proprio tiramisù.
Crema di mascarpone e uova, savoiardi, caffè e cacao in polvere: questi gli ingredienti per preparare un tiramisù classico, dolce al cucchiaio tra i più amati nel mondo da grandi e piccini. Ai nostri giorni esistono diverse varianti della ricetta, ma una cosa è sicura: il classico è il più buono.
La crema del tiramisu si prepara con il mascarpone, tuorli d'uovo e albumi montati a neve oltre, ovviamente, allo zucchero che si utilizza all'inizio per montare i tuorli. Le proporzioni di questi ingredienti sono variabili a seconda delle infinite varianti della ricetta che trovate in giro. Nella nostra ricetta si utilizzano 6 cucchiai di zucchero, 3 tuorli e un albume, insieme a 250 g di mascarpone e 4 tazzine di caffè amaro. In quanto ai savoiardi sono circa 200 g, ma utilizza solo quelli sufficienti a creare i due strati da far rientrare nella pirofila che hai in casa. Le quantità che proponiamo sono utili a preparare circa 6 porzioni di tiramisù, ma se in famiglia siete in 4, di seguito trovate le quantità esatte.
Quando in famiglia si è pochi e si vuole preparare un dolce senza rischiare che ne avanzi troppo, bisogna fare qualche conticino per mantenere le stesse proporzioni di ingredienti della ricetta, che di solito è pensata per almeno 8 porzioni. E se non sei un genio in matematica, allora ecco che noi di Saporie ti facilitiamo la vita. Gli ingredienti per un tiramisu per 4 persone sono: 3 tazze di caffe amaro e lungo; 120 g di savoiardi, 180 g di mascarpone, 2 tuorli; 4 cucchiai di zucchero e poco più di metà di un albume. Ti servirà una pirofila piccolina che ti permetterà di creare i due soliti strati.
Il tiramisù si prepara creando degli strati alternati di crema al mascarpone a savoiardi inzuppati nel caffè e si finisce con una spolverata di cacao a ricoprire l'ultimo sottile strato di crema. Sembra facile ma non è proprio semplicissimo fare un ottimo tiramisù. Gioca un ruolo fondamentale la consistenza della crema così come la quantità di caffè nei savoiardi. L'importante è sempre l'equilibrio. Per esempio: la crema dovrà essere dolce ma non troppo, ma sempre densa, ovvero che rimane ben salda al cucchiaio; i savoiardi non dovranno mai essere troppo imbevuti di caffè, altrimenti si sfaldano. Questi e tantissimi altri piccoli suggerimenti li potrete trovare in un articolo dedicato che creeremo ad hoc affinché il tiramisù non abbia più segreti.
Ti sei mai chiesto come si prepara il tiramisù con i pavesini? Beh, la risposta è molto semplice: il procedimento è identico a quello classico ma siccome i savoiardi contengono più zucchero, dovrai diminuire la quantità che aggiungi alla ricetta di circa 1/3. Per la preparazione del tiramisù senza uova, perché spesso ce le dimentichiamo, niente paura perché il risultato è altrettanto delizioso come al classico, solo che la crema sarà un po' meno gialla. Ovviamente servirà un po' di mascarpone in più ma, soprattutto, olio di gomito per montarlo tantissimo affinché incorpori molta aria risultando una crema spumosa e soda.
Le varianti di questo dessert sono infinite e adatte a tutti i gusti. Alle fragole in primavera, alla pesca in estate e tiramisu al cioccolato per tutte le stagioni. Per preparare queste tre declinazioni del tiramisù basta preparare la ricetta classica passo passo sostituendo il caffé per inzuppare con un po' di acqua, zucchero e rum. Ci sono poi le versioni autunnali come il tiramisù con le castagne dove il tocco in più è rappresentato da un po' di liquore Strega che arricchisce il sapore del dolce rendendolo davvero particolare.
Passiamo poi al tiramisù al pistacchio, una variante davvero golosa che si prepara mescolando il mascarpone con la crema al pistacchio, mentre tutto il resto della preparazione è fedele alla ricetta classica. Ci sono poi versioni più moderne e adatte ai più piccoli, come il tiramisù pan di stelle preparato con strati di panna alternati ai famosi biscotti inzuppati sempre nell'immancabile caffè. Un'altra ricetta deliziosa è costituita dal tiramisù all'ananas, che si può preparare sia con i savoiardi che con i pavesini imbevuti nel succo d'ananas.La crema è a base di mascarpone e uova, aromatizzata anch'essa con il succo d'ananas, una versione molto golosa sicuramente da provare.
Da provare sono anche le versioni come il tiramisù light, ovvero un tiramisu di pane, che contiene meno zucchero rispetto ai savoiardi. Si prepara con una crema classica dentro la quale, al posto dello zucchero, c'è la stevia, un dolcificante naturale con pochissime calorie.
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