Esci

Pinot Bianco Veneto IGT frizzante

Preferiti
Condividi
alt
Il pinot bianco fa parte della grande famiglia dei pinot, il cui capostipite è il pinot nero di Borgogna. Accompagna antipasti magri, salumi delicati, primi piatti leggeri, pesci di mare o d’acqua dolce.
 

SCHEDA PRODOTTO


Il pinot bianco fa parte della grande famiglia dei pinot, il cui capostipite è il pinot nero di Borgogna; da lui, per mutazione gemmaria (decolorazione progressiva) sono derivati il pinot grigio e il pinot bianco. Quest’ultima varietà, importata in Italia nella prima metà dell’Ottocento, è stata a lungo confusa con lo chardonnay. Solo l’esame del DNA ha stabilito che lo chardonnay è frutto di un incrocio spontaneo tra il pinot nero e il gouais, un vitigno di scarso pregio ormai quasi scomparso (il nome, in francese antico, significa buffo, ridicolo). Il pinot bianco è un’uva di grande pregio, che viene coltivata soprattutto nelle regioni del nord est. Da lei derivano, in purezza o in unione con altre varietà, sia vini fermi che “mossi”. In particolare nel Veneto, il pinot bianco è la base per pregevoli vini frizzanti, ottenuti mediante leggere presa di spuma in autoclave, un grande recipiente metallico inventato a fine Ottocento dall’italiano Federico Martinotti e perfezionato nei primi anni del Novecento dall’ingegnere francese Eugène Charmat. Al vino fermo vinificato in bianco (immediata separazione delle bucce dal mosto) si aggiungono in autoclave una quantità calcolata di mosto concentrato e dei lieviti selezionati nel recipiente chiuso; il gas acido carbonico generato dai lievi a spese degli zuccheri si scioglie nel vino rendendolo frizzante. Il valore di sovrappressione a 20° C, per legge, deve essere compreso tra 1 e 2,5 bar.

Vino consigliato:
Il Pinot Bianco Veneto IGT Frizzante Trodo Antico (CONAD), dai vigneti della pianura trevigiana, ha spuma briosa; colore bianco paglierino; profumo delicato di frutta bianca con ricordo di fiori (biancospino, mandorlo); sapore secco, garbato, fresco e frizzante, leggero, finemente fruttato.
Abbinamento: antipasti magri, salumi delicati (prosciutto di Parma, pancetta piacentina), primi piatti leggeri, pesci di mare o d’acqua dolce.
Servizio: 8-10° C

Territorio

Punti di interesse

Scopri di più
Punti di interesse
Scopri le ricette da abbinare
Primi piatti

Ravioli di baccalà: una ricetta sfiziosa

La ricetta dei ravioli di baccalà per un primo piatto delizioso con baccalà, patate, latte, olio e aromi. Provala la nostra ricetta, per un pranzo della domenica unico!

55 min
4 pers
Bassa
Chef Stefano De Gregorio
Chef Stefano De Gregorio
Secondi piatti

Baccalà alla livornese: ricetta tradizionale con pomodoro

Il baccalà alla livornese è un secondo piatto di pesce, semplice e fresco a base di merluzzo, patate e pomodoro. Scopri la ricetta tradizionale.

60 min
4 pers
Bassa
Primi piatti

Fregola con canocchie e datterino giallo

Scopri la ricetta autentica di fregola con canocchie e pomodori datterino giallo. Un piatto mediterraneo fresco e delizioso perfetto per le tue occasioni estive!

50 min
4 pers
Bassa
Chef Stefano De Gregorio
Chef Stefano De Gregorio
Secondi piatti

Capitone arrosto con salsa acida allo zafferano e salsa all’aglio nero

Il Capitone arrosto con salsa acida allo zafferano e salsa all’aglio nero è una ricetta elegante dello chef Stefano de Gregorio, ideale da preparare per un’occasione importante.

25 min
4 pers
Media
Chef Stefano De Gregorio
Chef Stefano De Gregorio

Leggi anche...

Aggiorna o conferma i tuoi dati e vinci!


Scopri di più sul Concorso

Aggiornando accetti il regolamento e dichiari di aver preso visione dell'informativa privacy del concorso.

Aggiorna

Ricette preferite