Il prosciutto crudo di San Daniele Dop ha un sapore dolce ed equilibrato, contraddistinto da una particolare morbidezza che dà la sensazione che ogni sua fetta si sciolga in bocca
Prosciutto di San Daniele DOP: caratteristiche e peculiarità
L’affermazione del prosciutto coincide con lo sviluppo delle colonie romane a ridosso delle più importanti catene montuose.
I romani conoscevano bene il prosciutto, tanto che su un cippo funerario di un macellaio, trovato a Concordia Sagittaria, appare un autentico prosciutto di San Daniele con il suo tipico zampino.
Il prosciutto di San Daniele è prodotto esclusivamente nell’omonimo comune friulano, in provincia di Udine a 276 metri sul livello del mare.
Le caratteristiche
Il prosciutto di San Daniele evidenzia alla vista un bel colore uniforme rosso rosato e striature di grasso bianco candide. All’assaggio il gusto del prosciutto di San Daniele appare estremamente equilibrato, delicatamente sapido e dalla piacevole tendenza dolce.
A noi piace consigliarvi l’assaggio del prosciutto di San Daniele con delle mezze penne al radicchio o con una galantina di vecchio cappone piemontese, una vera sinfonia di sapori.
La linea Sapori&Dintorni Conad, da sempre attenta alla tutela delle eccellenze agroalimentari del territorio, annovera questo prodotto tipico friulano nella gamma della sua ricca offerta.
Il sapore
Il prosciutto crudo di San Daniele Dop ha un sapore dolce ed equilibrato, contraddistinto da una particolare morbidezza che dà la sensazione che ogni sua fetta si sciolga in bocca. Queste le caratteristiche che rendono unico questo salume, vera e propria prelibatezza del palato, uno dei prodotti alimentari friulani più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Il territorio di produzione
Il prosciutto crudo di San Daniele Dop si identifica indissolubilmente con il suo territorio: forte di una tradizione millenaria, gode del particolarissimo microclima del sua terra di produzione. In questa zona l'aria fresca proveniente dalle alpi carniche si mescola all'aria temperata che arriva dal mare Adriatico creando una condizione unica per la stagionatura delle preziose cosce dei suini rigorosamente allevati in dieci regioni del centro nord Italia.
In questa terra situata nel nord est della Penisola l'arte della stagionatura delle carni ha origini remote: gli antichi sperimentarono il fatto che la poca umidità, il buon arieggiamento e il clima delle colline di San Daniele consentono di conservare al meglio la carne. Testimonianze scritte risalenti al Medioevo riportano l'importanza che già da allora aveva nell'economia locale la produzione di cosce di maiale salate e stagionate.
San Daniele è una tranquilla cittadina che conta poco più di 8000 abitanti, situata a 250 metri sul livello del mare su di un colle morenico nei pressi del fiume Tagliamento. Nel suo suggestivo centro storico, costellato da palazzi storici e ville settecentesche, si celebra ogni anno all'inizio dell'estate, l'eccellenza della gastronomia locale con una manifestazione che attira migliaia di visitatori da ogni angolo d'Italia, Aria di festa.
Il prosciutto di San Daniele in cucina
Il prelibato prosciutto crudo può comunque essere gustato nei luoghi della sua produzione 365 giorni all'anno: qui i locali pubblici si chiamano prosciutterie in onore al prodotto principe delle tavole di San Daniele.
Da non dimenticare che gran parte del successo di questa eccellenza, il prosciutto crudo di San Daniele Dop è dovuto alla tutela della sua produzione: prima di essere riconosciuto prodotto a denominazione d'origine protetta DOP dalla comunità europea dal 1996, era già tutelato dai disciplinari del suo consorzio la cui costituzione risale al 1961.